mercoledì 1 dicembre 2010

Quando l' Europa si trasforma in un pessimo affare...

Di seguito riportiamo un articolo pubblicato oggi sul "Il Secolo XIX" al riguardo di una truffa commessa ai danni dei Fondi Europei per la formazione. A dimostrazione di quando, grazie ai soliti "furbetti" , una regione come la nostra, che dovrebbe far tesoro di queste opportunità, rischia invece di perdere i finanziamenti o vederli radicalmente ridotti. Una sconfitta per tutti!



"Il caso dei finanziamenti europei

Regione, corsi sotto inchiesta

30 novembre 2010
A un anno dalle perquisizioni a raffica che scossero la Regione all’alba del 16 novembre 2009, l’inchiesta della Procura sui Fondi europei per lo sviluppo (il Fondo sociale europeo, e il Fondo per lo sviluppo regionale), condotta dal pm Paola Calleri, tiene in scacco lo sviluppo regionale. Tutto fermo, compresi i 42 milioni di euro che i Comuni liguri attendevano per finanziare progetti di sviluppo, nel periodo 2007-2013, e dare un calcio alla crisi: congelati. La Regione dovrà rifare tutti i bandi. E sulla paralisi generata dalla prima indagine, si sarebbe innestato negli ultimi mesi un nuovo filone, su un fronte collegato sì, ma decisamente autonomo: quello dei corsi di formazione.
La Guardia di finanza ha acquisito nei giorni scorsi documenti in Regione e in tutti gli enti, tra cui anche la Camera di commercio, che con gli uffici di piazza De Ferrari dialogano per lanciare, organizzare e alimentare finanziariamente i corsi destinati alle vari figure professionali. Si ipotizzano irregolarità di vario genere. Costi gonfiati e motivati con documenti redatti ad arte. Di più. Per le Fiamme gialle una buona parte dei corsi organizzati dagli enti di formazione sotto il controllo della Regione non sarebbero finanziabili."

da: "IL SECOLO XIX"  del 01/12/2010 Genova

  | Graziano Cetara e Alessandra Costante